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Archivio di Stato di Modena


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I manoscritti di Pellegrino Prisciani, intellettuale eclettico fra tradizione e modernità.

Si svolgerà sabato 2 marzo alle ore 10,30 la conferenza “I manoscritti di Pellegrino Prisciani, intellettuale eclettico fra tradizione e modernità.” a cura di Maddalena Modesti, ricercatrice all'Università di Bologna nell'ambito della paleografia latina e diplomatica e dicente di diplomatica presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Modena.
L’esposizione dei documenti autografi del Prisciani conservati all’Archivio di Stato di Modena si pone l’obiettivo di illustrare l’importante ruolo, culturale e politico, che egli svolse alla corte estense, ove si distinse come storiografo (i 5 voll. superstiti delle Historiae Ferrariae e i 3 voll. dei Collectanea), ambasciatore (selezione dei suoi dispacci da Venezia, Roma e Mirandola), giurista (i Catastri delle investiture o Pandette Estensi, serie da lui incrementata), archivista (l’inventario dell’Archivio Segreto Estense del 1488, redatto con modernissimi criteri archivistici), geografo e cartografo (la raffigurazione dell’addizione erculea e di una mappa antica simile alla Tabula peutingeriana, nei Libri I e III delle Historiae), astrologo ed astronomo (studi sul sole, nel Libro I delle Historiae) nonché come architetto teatrale e militare. Indagini condotte sui testi hanno fatto emergere peculiarità di scrittura, lingua e stile, oltre a significativi rapporti con gli artisti della corte ferrarese. Infine, documenti recentemente riesaminati mettono in rilievo lo stretto rapporto professionale con il celebre architetto Biagio Rossetti.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti



Ultimo aggiornamento: 28/09/2023