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Archivio di Stato di Modena


Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, l'Archivio di Stato di Modena annuncia con orgoglio l'avvio di una revisione del proprio sito internet e della propria comunicazione istituzionale, in particolare per la parte dedicata alla valorizzazione del patrimonio, al fine di migliorarne l'accesso agli utenti diversamente abili. Verranno quindi valutate le più appropriate soluzioni (didascalie con font ad alta leggibilità e audio ottimizzati) per consentire la fruibilità anche da parte di non udenti, non vedenti o ipovedenti, in particolare nei video e negli strumenti legati alle mostre e agli eventi. Abbiamo inoltre intenzione di sviluppare, in futuro, la progettazione e la realizzazione di visite, laboratori e percorsi didattici inclusivi specificamente pensati per le disabilità sensoriali.

Si tratta di un'ulteriore tappa nel cammino verso la piena inclusione di tutti i cittadini, in attuazione del dettato costituzionale, al fine di garantire l'accesso alla cultura anche alle persone meno fortunate. Già da anni la nostra sede è in grado di ospitare utenti con difficoltà motorie, essendo dotata tanto di ascensore che di servizi igienici attrezzati. Sono però in programma, anche in questo caso, prossimi lavori che ci consentano di rimuovere completamente le barriere architettoniche, oltre che migliorare e potenziare i servizi igienici a disposizione.

Negli ultimi anni, infine, sono state curate alcune attività didattiche destinate a studenti diversamente abili, che hanno potuto visitare la sede e scoprire alcuni dei tesori in essa contenuti. Grazie all'impegno delle insegnanti di sostegno, sono stati coinvolti non solo ragazzi con problemi fisici, ma anche studenti affetti da disturbi cognitivi. Aver raggiunto questo traguardo è il miglior premio per chi, come noi, è sensibile a queste tematiche, e queste prime esperienze ci serviranno per sviluppare e proporre nuovi progetti didattici per l’accessibilità cognitiva, basati su stimoli visivi, narrativi e sensoriali legati al nostro patrimonio archivistico.

Anche il tema “La musica come cura. Musicoterapia e malattie degenerative”, presentato in occasione dell'evento "Domenica di Carta 2020", ha dato impulso ad una interessante collaborazione con il Prof. Andrea Fabbo, Direttore della struttura operativa complessa di Geriatria-Disturbi Cognitivi e Demenze della AUSL di Modena, e la Dott.ssa Vanda Menon, Geriatra Responsabile del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Carpi, a cui si sono aggiunti nuovi partener quali l’Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Comunicazione ed Economia), il Centro di Neuroscienze Anemos (Reggio Emilia), e l’associazione culturale Pan (Patrimonio culturale, arte e natura) di Modena con cui sono in corso di definizione nuovi progetti per valorizzare il patrimonio dell'Archivio nell’ambito di attività inclusive volte al miglioramento della salute e del benessere, con stimoli culturali e creativi in grado di esercitare benefici psico-fisici ed emotivi.

Non vogliamo ancora anticiparvi troppo, siamo consapevoli che il lavoro da fare sarà lungo e impegnativo, ma per noi già aver definito gli obiettivi e le direzioni da seguire per migliorare l'accesso e l'inclusività del nostro Istituto è un primo, importantissimo passo.​



Ultimo aggiornamento: 28/09/2023